La musica rilassante è un ottimo modo per rilassarsi, riposarsi e dormire di buona qualità. La musicoterapia, infatti, può combattere efficacemente i disturbi del sonno. Permette così di evitare l'uso sistematico di farmaci. Scopri i vantaggi della musica rilassante per un sonno ristoratore.
a notte è già iniziata, ma il tuo cervello non vuole fermarsi e i tuoi occhi sembrano voler restare aperti. Molti pensieri ti attraversano la mente e ti impediscono di addormentarti. Risultato: ti giri nel letto e rimugini...
I disturbi del sonno disturbano le notti di molte persone. Se hai difficoltà ad addormentarti, insonnia o sonno agitato, ascoltare musica rilassante può essere una buona soluzione.
La musica rilassante viene infatti utilizzata in terapia per ridurre lo stress e l'ansia e mantenere così serenità e benessere. Diversi studi clinici, tra cui quello condotto da Music Care, hanno dimostrato che una melodia calma accompagna il nostro corpo verso uno stato di tranquillità. Di conseguenza, in molti casi la musicoterapia può aiutarti a riaddormentarti, evitando la necessità di sonniferi.
La musica è un sonnifero naturale: un recente studio dell'INSERM ha dimostrato che l'assunzione di sonniferi (benzodiazepine) aumenta i sintomi della malattia di Alzheimer e ne accelera la progressione.
Tuttavia, esistono soluzioni più delicate per evitare l’assunzione di questi farmaci. Infatti, per favorire il sonno, ascoltare musica rilassante è un'ottima alternativa!
Musica rilassante: la chiave per un sonno ristoratore
La musica ha molti benefici quotidiani e svolge un ruolo importante nei nostri stati d’animo e nelle nostre emozioni. Può anche essere la chiave per un sonno ristoratore grazie al suo potere rilassante.
Ma attenzione, non tutta la musica è ideale per addormentarsi. Devi, infatti, scegliere con attenzione la tua musica per favorire il sonno.
Musica rilassante per rallentare la frequenza cardiaca: ascoltare musica rilassante prima di dormire ha un effetto diretto sul nostro stato fisico.
Secondo uno studio, realizzato da ricercatori dell'Università di Sheffield e pubblicato sulla rivista Plos One, la musica ha il potere di rallentare la nostra respirazione e quindi di ridurre la frequenza cardiaca.
Questi cambiamenti fisici sono paragonabili agli effetti della meditazione, che rallenta l’attività del sistema nervoso, contribuendo così ad abbassare la pressione sanguigna. Per ridurre lo stress e lasciarsi andare, gli appassionati di yoga praticano naturalmente diversi esercizi di respirazione. Rallentare la respirazione aiuta a rallentare la frequenza cardiaca e ad addormentarsi più facilmente.
La musica può quindi aiutare chi soffre di insonnia riducendo anche la produzione di norepinefrina, l’ormone dello stress.
Per essere considerata rilassante, la musica deve essere lenta con un ritmo compreso tra 60 e 80 bpm (battiti al minuto). Pertanto, il suo ritmo accompagna naturalmente quello del cuore verso la sua velocità di riposo.
A bassi livelli di rumore, ascoltare musica rilassante può aiutarti ad aumentare la qualità e la durata del tuo sonno.
La musica come terapia basata sull'ipnosi
Convinto dei benefici della musica contro i disturbi del sonno, Stéphane Guétin ha sviluppato una tecnica di musicoterapia. Inizialmente concepita per dare sollievo ai pazienti ospedalizzati, questa terapia ricettiva si basa su variazioni di ritmo, melodia e frequenze in “sequenze musicali a forma di U”.
All'inizio della sequenza la musica segue un ritmo veloce, per essere in fase con la frequenza cardiaca del paziente (circa 80 bpm). Successivamente il ritmo rallenta gradualmente, rallentando con esso la frequenza cardiaca, fino a quando il paziente raggiunge uno stato di rilassamento. Dopo qualche minuto il ritmo aumenta, sempre gradualmente, per aiutare il paziente a riprendere conoscenza fino alla fine del brano.
Questo metodo, già utilizzato in più di cento ospedali in Francia, è indicato anche per i disturbi del sonno. Tuttavia, per l'effetto cullante è interessata solo la prima fase del montaggio a forma di U, in cui il tempo diminuisce gradualmente.
Scegliere la musica rilassante: la musica rilassante, ideale per dormire e rilassarsi, dovrebbe avere un ritmo lento e delicato e una melodia piacevole.
Non esiste una musica standard con cui addormentarsi e i suoni non rilassano tutti allo stesso modo. A seconda della tua esperienza e dei tuoi gusti musicali, puoi scegliere e definire la tua musica rilassante.
Soft jazz, pop, classica, lounge, chill-out, musica new age, compresi i grandi capolavori della musica classica o anche i suoni della natura... La varietà di stili consigliati dai musicoterapisti specializzati in insonnia, permette a ognuno di trovare quello che gli si addice meglio.
Non esitare a provare diversi stili di suoni o musica per determinare quale ti rilassa di più. Una volta trovata la tua musica rilassante, mettiti a letto e abbandonati all'ascolto, alla meditazione e al benessere.
Zenspire Sleep utilizza la terapia del suono. Lo zenspire ti accompagna gradualmente nel sonno grazie ad una piacevole colonna sonora, tra cui l'onda delta perfettamente adattata all'addormentamento (basse frequenze situate tra 0,5 e 4 Hz).
Per saperne di più:
www.zenspire.com
Fonte: Neuroscienze, agosto 2019